"quando avremo ottanta anni, avremo probabilmente imparato tutto dalla vita .
Il problema sarà ricordarlo"

giovedì 13 febbraio 2025

13 febbraio 2025. Tempio di Ken Lok Si e non solo

 Oggi si viaggia in scooter. Partiamo decisi, la meta è il tempio di Ken Lok Si. A tre quarti di viaggio però un tempio induista cattura la nostra attenzione, che facciamo? Ci fermiamo? Ci fermiamo.

Si tratta del tempio di una divinità indù femminile, una dea con un nome complicato che è un po come la nostra Madonna. Come nel loro stile, il tempio è molto colorato e bello. Foto di rito esterne e poi passiamo all’interno, ci accoglie una piccola signora avanti con gli anni, gentilissima. Intanto un “santone”, non so come definirlo, ci viene incontro. E’  il figlio della signora che ci ha accolto. Gentilissimo e accogliente, ci da il consenso di fotografare e  mi concede anche una fotografia con lui, e poi mi ringrazia pure. 

Proseguiamo, Il tempio Kek Lok Si è un tempio buddista all'interno della città. Situato ad Ayer Itam, è il più grande tempio buddista della Malesia e un importante centro di pellegrinaggio per i buddisti di Hong Kong, Filippine, Singapore e altre parti del sud-est asiatico. L'intero complesso di templi fu costruito in un periodo dal 1890 al 1930, un'iniziativa ispiratrice di Beow Lean, l’abate. E’ un susseguisi di pagode, templi, altarini, lanterne rosse e gialle, scale e scalini. Budda di ogni specie e dimensione, di diverse fattezze e posture con nomi impronunciabili.

Dopo una miriade di templi più o meno grandi ma sempre di fattura eccelsa arriviamo ai piedi della pagoda più alta. E’ un giardino con fiori, piante, qualche statua ma soprattutto  sculture di tartarughe di dimensioni varie e poi vai di scalini, Robi ne ha contato circa 180. Si sviluppa in più piani e per ogni piano c’è un altere con il suo Budda. Siamo arrivati sin su godendoci un panorama bellissimo. Da qui ci si rende conto meglio di quanto sia grande questo complesso, immenso. Riusciamo pure ad appendere due striscette di tessuto con scritto sopra un desiderio, un augurio.
Questi auguri di buon auspicio per ciò che si desidera sono  presenti in quasi tutti i templi buddisti. Per ultimo ci lasciamo la pagoda che custodisce il Budda gigante e siccome è su una collina ci facciamo trasportare da una funicolare. Il Budda è enorme, una statua di Budda in piedi di 30 metri di altezza. Ora è in restauro nella parte a terra ma fortunatamente ne si può ammirare la maestosità. 

Fa caldo e ci siamo scolati buona parte dell’acqua che avevamo. Ci rimpossessiamo dello scooter per prendere la via del rientro, direzione Giardino Botanico. Percorrendo con il nostro mezzo potente le vie  della zona dell’orto botanico, restiamo basiti nel vedere la tipologia di case in questi quartieri. Per un momento sembra di essere tornati a Los Angeles anzi a Beverly Hills. Ville bellissime. Si intuisce immediatamente lo status delle persone che vivono qui; è un’altra George Town. Giunti al giardino botanico restiamo piacevolmente stupiti. Di giardino  botanico come lo intendiamo noi ha ben poco. E’un immenso parco con piante secolari percorsi per running e sentieri per hiking che si inerpicano per la montagna. Un’oasi  verde con panchine distribuite qua e là per goderti i “suoni” della natura e tante, tante scimmie.

Nel percorso alberato che abbiamo deciso di fare, il sole picchia meno forte ma c’è tanta umidità, il paesaggio è stupendo ti induce serenità. Trascorriamo qui circa due ore. Visto che siamo muniti di scooter decidiamo di riandare a vedere il molo dietro il Fort Fort Cornwell, quello visitato l’altro ieri. Percorsi un’atro paio di chilometri siamo a destinazione. La temperatura è ottima, c’è una brezzolina piacevole che arriva dal mare, si sta davvero bene. Troviamo una sistemazione e trascorriamo un po di tempo a guardare granchi e pescatori entrambi abbarbicati sulle rocce. Be si è fatta ora di rientrare.

Prima tappa: riconsegna scooter; seconda: rientrare in camera e fare una mega doccia; terza:cenare!

Torniamo al Jetty Market. Cenetta, birretta e, piacevolmente stanchini, si va a nanna. Buonanotte.

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